Ostellato e il suo campo di gara del Canale Circondariale ospitano in questi giorni l’ottavo Campionato del Mondo di Pesca con Feeder, ma cosa è il feeder? E’ presto detto, chi ha avuto modo, grazie a parenti o amici, di avvicinarsi alla pesca ha visto fondamentalmente due correnti di pensiero che utilizzavano entrambe canne dotate di passanti e mulinello, ma una utilizzava un galleggiante mentre l’altra utilizzava solo un piombo sulla parte finale della lenza. La tecnica che prevede solo l’utilizzo del piombo è conosciuta come tecnica ledgering, qui da noi in Italia è meglio conosciuta come pesca a fondo, praticabile sia al mare che in acque dolci o interne.Il ledgering è una tecnica di pesca a fondo ma molto dinamica, ricca di spunti tecnici e di variabili. Il ledgering nasce in Inghilterra, patria di diverse tecniche di pesca al colpo, tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70. Il nome della tecnica in verità, nella terra madre, non descrive unicamente la pesca a feeder, ma tutte le tecniche che prevedano l’utilizzo di una zavorra per far affondare l’esca .La distinzione la si ha solo dopo l’invenzione del piccolo accessorio che rappresenta il cuore pulsante della tecnica, il pasturatore o feeder.I primi feeder vennero realizzati artigianalmente nei modi più disparati, in seguito la fantasia e la necessità dei pescatori inglesi portò alla costruzione di diversi modelli di pasturatori..Il concetto di base, e la vera forza della pesca col feeder, è quello di presentare al pesce esca e pastura contemporaneamente e in uno spazio molto molto ridotto. Concetto semplicissimo ma possibile solo con l’utilizzo del feeder.
Fipsas Ferrara