Volevo salutare un amico di tutti.
Sembra ieri quando mi confidavi che nei tuoi esami c’era qualcosa che non andava, che dovevi fare degli accertamenti.
Purtroppo gli accertamenti hanno diagnosticato una brutta malattia, la quale non sarebbe stata facile sconfiggere, ma che ci volevi provare.
E ci hai provato, e tu solo sai quanto ci hai provato.
Anni difficili, alternati da momenti di sofferenza e momenti di speranza.
Quando sembrava di aver sconfitto la malattia, purtroppo la ricaduta, diagnosi che avrebbe distrutto chiunque, ma non te, ancora una volta eri pronto a lottare con tutte le tue forze, consapevole delle difficoltà, ma non per questo impossibile.
Non ce l’hai fatta, la malattia ha vinto, ma anche se sembra strano mi sento di poter dire, che tu non hai perso.
Ha vinto il tuo coraggio.
Ha vinto la tua tenacia.
Ha vinto la tua dignità.
Il tuo comportamento ha insegnato a tutti noi come affrontare le sofferenze, anche quelle inaffrontabili.
Sempre a testa alta, mai con rassegnazione.
Sono stato fortunato a conoscerti, è stato un privilegio essere stato tuo amico.
Ciao Crove.
Droghetti Emanuele